Asparagi di primavera

asparagi

Quando il tempo comincia a scaldare la terra i primi frutti di primavera letteralmente saltano su dal nuovo fogliame. Fra i più pregati c’è l’asparago selvatico che cresce spontaneo e abbondante in tutta Italia.

L’asparago è un membro della famiglia delle giglio ed è ricercato per i suoi teneri, succulenti e commestibili germogli. Gli asparagi sono coltivati da più di 2000 anni nella parte orientale del Mediterraneo. Gli imperatori Romani lo amavano tanto da creare barche speciali, la flotta Asparago, con lo scopo di andare a prenderli.

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Gli asparagi selvatici germogliano tra le spinose piante di more, in freschi e umidi burroni o in posti isolati dove sono nascosti e si mantengano teneri e maturi per quelli che li cercano ogni anno.

Sour asparagus

Ci sono due tipi di asparagi selvatici, una prima varietà riconoscibile dalle spessore e dall’altezza, più dolce presente in molte aree; e un’altra corta, scura leggemente affusolata e amara che cresce  tardi nella stagione. La varietà dolce è la più popolare mentre il tipo amaro è un gusto da apprezzare man mano che si mangia.

La ‘caccia’ è un battaglia. Spesso è una gara a chi prende i posti migliori per primo e puo essere tutto molto competitivo. Come durante la stagione dei funghi, gli asparagi sono una prelibatezza e tirano fuori la natura competitiva nelle persone.

Asparagus

I ‘cacciatori’ di asparagi hanno un’intensa soddisfazione e possono gustare le molte preparazioni di questo dolce vegetale, che può essere pulito e fritto con olio d’oliva per fare una frittata o avvolti in fettine sottili di formaggio e prosciutto cotto per essere infornate.

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Personalmente quando vedo un mazzo di asparagi appena raccolti sento che una quichè deve essere preparata.

Piatti come questi sono un elisir per l’inverno, con il calore della primavera loro assicurano che il freddo sta arrivando alla fine.

See the English version of this article here: Springtime Asparagus

4 thoughts on “Asparagi di primavera

  1. Would love to read this but my Italian isn’t up to it and there is no Google translate like you had with your last piece.

    1. Don’t worry, I’m publishing both in Italian and english, just scroll down on the web page and either before or directly after the Italian post there will be an english version. I’d never neglect my english readers, just trying to cultivate a new audience 🙂

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